Barba non facit philosophum

Lucio Rossi del casato di Casarusso eletto Priore

IMPORTANTI NOVITA’ PER LA STORIA E LA CULTURA DELLA CITTA’ DI CASORIA
ELETTO IL GOVERNO DELLE ANTICHISSIME ARCICONFRATERNITE RIUNITE DELLA PIETA’ E DEL BUON CONSIGLIO
DI GIUSEPPE STORTI

STEMMA DEI ROSSI

Dopo tre secoli  le confraternite ritornano sotto la gestione della stessa famiglia che ha nobilitato fin dal 1400 la storica città di Casoria. Dal notaio e fisico Sigismondo Rossi a capo della delegazione dei maritaggi del 1780 circa all’ing. Lucio Rossi oggi.

Le Arciconfraternite Riunite di S. Maria della Pietà e Buon Consiglio per moltissimi secoli sono state istituzioni dedite a missioni; di pietà per i defunti, e di opere di carità. Oggi oltre a continuare le antiche missioni possono costituire anche un attrattore storico- culturale della città di Casoria per la riscoperta dell’identità della città e del senso di appartenenza alla comunità. Questo il lodevole intento dei Confratelli laici dell’antichissima Confraternita casoriana. Proprio partendo da questo obiettivo si sono svolte le elezioni a fine giugno del nuovo governo delle confraternite, che secondo antichissimi statuti sono congregazioni costituite e governate da laici. Le elezioni hanno posto fine ad un lungo periodo di commissariamento da parte della Curia sotto l’efficacia e costruttiva azione del Rev. Preposito di san Mauro, Don Mauro Zurro e le stesse sono state seguite in maniera encomiabile alla presenza di un funzionario della curia stessa che ne ha constatato la regolarità e l’adesione all’antico statuto.

Ecco gli eletti : Priore delle due confraternite è stato eletto l’Ing. Lucio Rossi, discendente di una della famiglie più antiche della città.

Per la Arciconfraternità della Pietà : 1° assistente sig Abriola Raffaele, 2° assistente Sig,ra Esposito Antonietta, per la Confraternità del Buon Consiglio: 1° assistente Sig. Raffaele Abriola, 2° assistente Ing. Raimondo Paone ( figlio e nipote degli ultimi Priori ). Secondo le intenzioni del gruppo di Confratelli prima sotto la guida , quale commissario della Curia , di Don Mauro Zurro, ora Assistente spirituale delle Arciconfraternite Riunite l’antichissima sede della Confraternita che nella città di Casoria era una vera e propria istituzione diventerà un centro di documentazione storica della città: un archivio casoriano delle memoria della grande storia della nobile Terra di Casoria, nonché una splendida location per convegni e concerti aperti a tutti i cittadini.

La rinascita della Confraternita, che stava morendo,  si deve all’impegno di tanti casoriani appartenenti a famiglie storiche della città, che con l’ausilio e la dedizione di Don Mauro Zurro,  intendono rilanciare, con il proprio fattivo contributo, un’istituzione che ha ben cinquecento anni di storia e rappresenta per i testi che contiene una autentica miniera di notizie utili per ricostruire in maniera dettagliata e precisa la millenaria storia della città.

A questo proposito si sta provvedendo con l’ausilio di esperti in materia all’inventario ed alla catalogazione dei documenti conservati nella sede della Congregazione, fonti di notizie sulla storia della città. In quanto gli antichi Confratelli, supportati dai sacerdoti che assumevano la funzione di assistenti spirituali, annotavano in maniera minuziosa ogni avvenimento cittadino. E’ già in corso il restauro alcuni testi antichi attraverso il progetto “adotta un libro” fatto con il contributo di alcune famiglie casoriane.

I libri che saranno “adottati “ e i documenti inventariati man man che si procede al restauro saranno digitalizzati per poter essere poi consultati tramite un sito web dagli studiosi che ne faranno richiesta. E Inoltre c’è jl progetto predisposto gratuitamente dal Confratello e 2° assistente Ing. Raimondo Paone, figlio dell’ultimo Priore della Confraternita Giovanni Paone, finalizzato alla realizzazione di una sala conferenza /auditorium nell’Oratorio del Buon Consiglio .
Insomma l’obiettivo è uno: far rivivere ai casoriani la loro identità storica, riscoprendo e restaurando i documenti, i libri antichi e i preziosi affreschi dell’oratorio della Pietà che purtroppo si stanno perdendo e dove per questo serve l’aiuto di tutta cittadinanza e delle istituzioni.

Casoria luglio 2017

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